18 Nov Dal 25 novembre 2024 taxi prenotabili per visitatori e dipendenti ospedalieri
Firenze, 18 novembre 2024 – Operatori sanitari e le persone che si recano all’ospedale in visita ai degenti potranno chiamare e prenotare i taxi 4242 e 4390. La sperimentazione, che partirà da lunedì 25 novembre 2024, è frutto di un accordo che le due cooperative hanno preso nel corso dell’incontro con Paolo Boccia, il fisioterapista del Cto che aveva protestato proprio per l’impossibilità di prenotare un taxi dalle zone ospedaliere. Cotafi e Socota avevano risposto sottolineando che esiste un problema: il paziente che va in ospedale per un esame o una terapia difficilmente ha la certezza di sapere a che ora finirà e troppo spesso i tassisti delle due cooperative vanno sul posto senza trovare il cliente. La protesta di Boccia, non vedente da quando aveva 16 anni, ha però portato ad una soluzione, quanto meno parziale. Socota e Cotafi si sono infatti impegnate ad avviare questa sperimentazione che, se per i motivi di cui sopra non consentirà prenotazioni da parte di pazienti, prevederà comunque la possibilità per i dipendenti ospedalieri e per chi esce dal passo – entrambi nella possibilità di avere un orario di uscita certo – di prenotare il taxi.
«Abbiamo deciso di avviare questa fase sperimentale – commenta Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi Firenze – per andare incontro alle esigenze dei cittadini che ci chiamano dall’ospedale. Non potremo accettare le prenotazioni dai pazienti, ma gli operatori sanitari e chi si reca in visita ai degenti, uscendo dall’ospedale ad orari certi, lo potrà fare. Permane il problema per noi tassisti di accedere a Careggi. Per questo chiediamo al Comune di Firenze e al 118 di autorizzarci a passare dalle corsie preferenziali di viale Morgagni per servire al meglio l’utenza».
«È stato un incontro molto interessante e costruttivo nello scambio di opinioni e idee, sempre per migliorare il servizio. Siamo in linea con Claudio Giudici per le prove da fare sulle prenotazioni», afferma Milko Signorini, presidente Socota, intervenuto all’incontro con Boccia insieme al vicepresidente del 4242, Paolo Tozzetti.